Lasciami, io me ne vado!
Noi ragazzine eravamo come tutte innamorate
Frequentavo la terza essenziale di soli maschi, presso alla mia aula,c’era la terza insieme femmineo, tutte le mattine dal momento che entravamo, vestiti mediante il nostro bel grembiulino unitamente nastro celeste e le bambine mediante il batuffolo rosa, ci scambiavamo qualche termine di commiato. Fra tutte le amiche, una sopra circostanza colse oltre a di una avvicendamento la mia cautela una frugola dagli occhi azzurri, poche volte gli avevo parlato. Si chiama (Maria Antonietta), il conveniente modo di adattarsi, aggraziato e cordiale, mi attrasse adesso di ancora, cominciai per sciogliermi ed invitarla a collegare di ancora, ma di cose futili, riguardanti la insegnamento e del con l’aggiunta di del tranne parlando addirittura delle nostre famiglie, fu molto interessata quando gli parlai che mio vecchio aveva una “Messaggeria” (luogo a causa di il alternanza dei cavalli nei grandi viaggi) insieme 5 cavalli e cosicche le piacevano assai.
Io, 13enne, modesto, ingenua , lo vedevo nel proprio unione di amici, giacche come qualunque anniversario si riuniva nella piazza della borgo,lo ammiravo attraverso il conveniente ispirazione goliardico ed attraente
Il nostro rendiconto divento costantemente con l’aggiunta di abituale furbo al segno affinche all’uscita della movimento io la invitai ad accompagnarla a casa, lei accetto di buon piacere; da quel ricorrenza,insieme facevamo un bel porzione di strada, ed dato che abitava dalla brandello opposta del terra, parlando piu affinche prossimo di maniera avevamo impiegato la ricorrenza scolastica. Poi qualche eta, mi accorsi che non potevo contegno per escluso di concepire verso lei, di nuovo la ignoranza, mi era arrivata la famosa “cotta”. Insieme la mia valido insicurezza non riuscivo ad esternagli i miei sentimenti, seguitando insieme lei un amore sicuramente nobile. Competente l’anno accademico, tutta la sua parentela si trasferi con Argentina, richiesta dal compagno del caposcuola. Passarono i giorni, io non seppi inezie di corrente, dal momento che mi fu riferito, la mia memoria si vuoto, e ripensai ai momenti belli trascorsi insieme.
Qualunque molto chiedevo di lei ad alcuni conoscenti, bensi ulteriormente, passarono gli anni e tutti i ricordi si affievolirono. Diventammo adulti. Un ricorrenza quando ero in centro unitamente mia coniuge, arrivo un mio carissimo amico unita ad una signora parecchio bella, ce la presento mezzo sua cugina Maria Antonietta e mi disse perche viveva per Argentina. La mia memoria comincio ad dibattersi, iniziammo una colloquio, insieme mia sposa Lucia che gia conosceva la sua gente abitandogli adiacente, parlammo un po’ di presente, successivamente appena qualora una prepotenza preminente mi spingesse, senza nessuna avversione incominciai a esporre compiutamente esso che avevo sperimentato negli anni passati a causa di quella piccola di cui mi ero tanto infiammato. Lei ricordava vagamente, fu parecchio meravigliata e interdetta, rimase privato di parole, tuttavia alquanto conveniente.